16 Marzo 2025
Una visita che rinsalda i rapporti tra Italia e Brasile, il console generale Luiz Cesar Gasser è stato ricevuto dal console brasiliano in Abruzzo Vanderlei Henrique, un’occasione per incontrare anche le autorità locali, il sindaco di Pescara, il prefetto Flavio Ferdani e il questore Carlo Solimene con l’obiettivo di manifestare la vicinanza alla comunità brasiliana in Abruzzo e in Italia. «Questi incontri con le autorità locali sono fondamentali». Così il console Vanderlei Henrique. «Il Prefetto, il sindaco di Pescara ma anche il Questore si sono mostrati molto interessati a rafforzare l’unione tra le due nazioni, Brasile e Italia, visto il rapporto che le lega. Sono trascorsi più di 150 anni dai tempi dell’immigrazione italiana in Brasile, questa visita è un modo per rafforzare maggiormente l'amicizia e mostrare vicinanza alla comunità brasiliana in Abruzzo». Divenuta ormai turismo delle radici, gli ultimi 150 anni segnano la storia dell’emigrazione italiana in Brasile, un fenomeno che parte nel XIX secolo e arriva fino ai primi anni del '900 quando il malcontento degli italiani nei confronti della loro terra d’origine li spingeva verso il Nuovo mondo. Dinamiche migratorie che hanno un lascito culturale, commistioni che hanno contribuito a plasmare le identità italiane e brasiliane nel corso dei secoli. «Questa visita è un modo per rafforzare i legami tra le due Nazioni – spiega l’ambasciatore Luiz Cesar Gasser – E’ importante ricordare che siamo Paesi fratelli: parliamo una lingua che si può capire; siamo entrambi tifosi del calcio; abbiamo una cultura molto ricca e possiamo celebrare queste cose buone. Credo che con questa visita, io posso sottolineare questa convergenza».