27 Luglio 2024
Poche idee e confuse. Cosi il consigliere delegato alla montagna Luigi Faccia al termine del consiglio comunale straordinario dell'Aquila, che ha avuto come tema centrale il futuro e lo sviluppo del Gran Sasso d'Italia alla luce della questione che riguarda l'impianto a fune stoppato dall'Ansfisa e poi riaperto in deroga da alcuni giorni. Il consiglio comunale peraltro ha votato contro la richiesta avanzata dall'opposizione circa la sostituzione della funivia con un nuovo impianto a doppia fune. "Il treno è in corsa, tutto è stato fatto in funzione del cambio delle funi e della verifica straordinaria dell'impianto. Abbiamo già affidato quasi tutto, siamo a giorni dall'affidamento dell'incarico per la progettazione e sembra che ancora si debba riflettere se procedere o no. Il problema è che per progettare un impianto sostitutivo della funivia, perché solo così si può fare in zona ZPS, dovremmo andare a smontare la funivia. Io non me la sentirei di dirlo ai commercianti della zona, agli imprenditori, alla città rischiando di stare tre anni con una stagione estiva in cui si sale con le macchine, come si è visto fino a dieci giorni fa con la funivia chiusa, e durante le stagioni invernali far fallire tutti gli alberghi che ci sono nella zona. Noi abbiamo preso l'impegno con gli imprenditori, con la città e soprattutto con il Ministero dei Trasporti. Rispettiamo quello che abbiamo votato, e il cambio delle funi è stato votato da tutti in Consiglio comunale, cercando di fare in fretta".