20 Settembre 2024
Lunedì 30 settembre si riunirà il consiglio comunale per discutere e votare l’accordo raggiunto fra il Comune di Teramo e Soleia, la società che gestisce lo stadio Bonolis. Un accordo frutto di una lunga trattativa e che porterà l'ente a ottenere la gestione sportiva dell'impianto di Piano doccio a fronte di un pagamento di 4,3 milioni a favore del privato. La data scelta per l’assise civica, tuttavia, fa infuriare l’opposizione che ritiene che i tempi siano troppo stretti per studiare gli atti. In particolare il consigliere di Fratelli d’Italia Luca Corona attacca: “Ad oggi l’opposizione non ha alcun documento per potersi esprimere sullo stadio. Stiamo decidendo come spendere 5 milioni di euro dei cittadini teramani senza alcun barlume di progettualità per la città. Come Consigliere ho la responsabilità di fare gli interessi non solo dei tifosi della squadra locale, ma anche di tutti i cittadini. Pertanto non è ammissibile che un Consiglio debba prendere una decisione così importante per le nostre casse in soli dieci giorni e senza alcun atto formale tra le mani”. Come si difende il presidente del Consiglio comunale Alberto Melarangelo? “Ho rispettato le disposizioni del regolamento. Dieci giorni prima del Consiglio Comunale sono sufficienti per inviare la documentazione da discutere. Se non fosse così avrei commesso un atto illegittimo ma così non è stato”.