23 Dicembre 2024
È ancora la Rugby L'Aquila a prendersi la copertina nell'ultima domenica della palla ovale in questo 2024. I neroverdi, infatti, colgono la seconda vittoria di fila nel girone centro-sud di Serie A2 imponendosi 41-5 sul campo del Villa Pamphili. Romani che, tra l'altro, erano andati per primi in vantaggio, ma poi hanno dovuto subire il ritorno veemente della Rugby L'Aquila. Neroverdi che, sotto una pioggia insistente, già prima della chiusura della prima frazione di gioco vanno a tabellino con un piazzato e tre mete, portandosi quindi avanti 22-5. Lo spartito della contesa, poi, non muta durante la ripresa. La Rugby L'Aquila è in costante pressione sul Villa Pamphili e va a capitalizzare la mole di gioco espressa con altre tre marcature pesanti, siglate nell'arco dei 40 minuti di gioco e che valgono il 41-5 finale. Sempre nel girone centro sud di Serie A2 sconfitta con tanti rimpianti per il Paganica Rugby, che cede in casa 31-30 al Civitavecchia Centumcellae. La gara vede i rossoneri partire fortissimo, e nel corso del primo tempo mettere davvero alle corde i laziali. Il Paganica tiene costantemente il pallino del gioco in mano, riesce a segnare ben tre mete ed all'intervallo è sopra di 15 sul 22-7. Nella ripresa, però, c'è il ritorno del Civitavecchia Centumcellae. Gli ospiti sono più grintosi ed alzano i giri del motore, segnano e trasformano due mete, inframezzate da un piazzato del Paganica ancora avanti 25-21. All'imbocco degli ultimi venti minuti di partita, poi, i rossoneri sembrano dare la spallata decisiva alla partita con la meta che vale il 30-21. Il Civitavecchia Centumcellae però non ci sta, e dapprima si riporta sotto break con la meta trasformata del 30-28, per poi (a cinque dalla fine) operare il definitivo sorpasso grazie ad un piazzato mandato a segno e che vale il 31-30 finale. Per il Paganica tanto rammarico, solo in parte lenito dai due punti classifica conquistati, frutto del bonus offensivo e di quello difensivo. Infine, salendo in Serie A1, sconfitta 54-19 per l'Avezzano sul campo della capolista Parabiago. In casa avezzanese, al netto del punteggio, il rammarico è aver mancato la segnatura della quarta meta, che avrebbe significato conquistare un importante punto di bonus offensivo.