28 Novembre 2024
Teramo perde la presidenza del comitato ri- stretto dei sindaci della Asl: ruolo che le era sempre tocca- to di prassi e che veniva dato quasi per scontato, Da ieri la presidente dell’organismo che ha funzioni consultive e propositive in tema di sanità è la sindaca di Civitella del Tron- to Cristina Di Pietro, che è alla guida di un’amministrazione civica ma che nasce politicamente nel centrodestra Di Pietro – che nel comitato rappresenta le aree interne – ha votato se stessa insieme ai sindaci di Giulianova Jwan Costantini e di Atri Piergiorgio Ferretti: ed è finita 3-2: dall’altra parte il presidente uscente Gianguido D’Alberto e il sin- daco di Sant’Omero Andrea Luzii. Non l’ha presa bene il sindaco di Teramo D’Alberto che attacca: “Il comitato ristretto dei Sindaci è e deve restare un organo istituzionale e non politico. In questi anni, proprio grazie a questa sua terzietà, ha saputo rappresentare le esigenze di tutto il territorio provinciale e questo anche grazie al coordinamento del Comune capoluogo che, nel rapporto con gli altri Comuni, si è fatto sempre portavoce, anche sui tavoli sovraordinati, al di là di ogni logica territoriale e partitica, delle difficoltà e delle criticità che i nostri cittadini riscontrano nel veder concretizzato quel diritto alla salute sancito costituzionalmente. Purtroppo, quello che è andato in scena oggi non è stato altro che l’ennesimo attacco politico e territoriale alla città capoluogo, che ha trasformato il comitato ristretto in un ulteriore terreno di scontro e occupazione delle istituzioni da parte del centrodestra, incurante della fase delicata che stiamo vivendo, anche in relazione al progetto di realizzazione, a Teramo città, del nuovo ospedale. Nuovo ospedale che sarà punto di riferimento, nel rapporto con gli altri presidi, dell’intera provincia”. Il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e il Sindaco di Sant’Omero Andrea Luzii intervengono così sulla riunione del comitato ristretto dei sindaci, nel corso della quale si è preceduto, con una spaccatura, all’elezione del nuovo presidente, come dicevamo, nella figura del Sindaco di Civitella Cristina Di Pietro. “Proprio in virtù del ruolo istituzionale del comitato, sull’indicazione del Presidente si è sempre trovata una convergenza nella figura del Sindaco di Teramo, qualunque fosse la maggioranza politica del momento, e l’unica volta in cui si è operata una scelta diversa è stato indicato in ogni caso il Sindaco di un Comune sede di presidio ospedaliero – proseguono i due primi cittadini – questo al fine di garantire la piena rappresentanza di tutte le istanze. Oggi, senza alcuna discussione preventiva nel merito e nel metodo, il centrodestra, dimostrando ancora una volta di non aver alcun rispetto delle istituzioni, ha deciso di operare una vera e propria forzatura, sulla scorta di una mera spartizione politico-partitica, portando all’elezione del Sindaco di un Comune che oltre a non ospitare un presidio ospedaliero sul territorio non è nemmeno sede di un distretto sanitario”.