28 Novembre 2024
Ascoltato in Corte d’Assise a Chieti, Mimmo Nobile accusato di aver ucciso Walter Albi e gravemente ferito Luca Cavallito il primo agosto del 2022 lungo la strada Parco a Pescara. Nobile ha dichiarato di aver saputo ciò che era successo, "questa maledetta storia" ha detto, dalla figlia del titolare del ristorante di Pescara in cui ha trascorso la serata a cena con la sua famiglia in occasione della festa di S. Andrea. Quel giorno, il primo agosto del 2022, Nobile ha detto di essere uscito di casa fra le 19.40 e le 19.50. La donna, secondo quanto ha riferito l’imputato, ha ricevuto su whatsapp anche una foto, che ritraeva Cavallito disteso, dal telefonino di un poliziotto con cui era in contatto. "Non so niente di questa storia, quella sera ero a cena con la mia famiglia". In merito alla natura dei rapporti con Cavallito, Nobile ha riferito che avrebbe visto l’ex calciatore due o tre volte a settimana e che le loro attività si sarebbero limitate alla vendita di marijuana. In quanto all’architetto Walter Albi, lo avrebbe visto solo un paio di volte. Natale Ursino, presunto mandante, Nobile lo avrebbe incontrato una sola volta a Pescara per prenotare un esame medico per il padre. Nobile ha poi negato di aver trattenuto la pistola sottratta alla guardia giurata durante la rapina al Centro agroalimentare di Cepagatti dell’11 luglio 2022. Nel corso dell'udienza è stato ascoltato anche il titolare del ristorante che, rispondendo ad una domanda del presidente della Corte, Guido Campli, ha detto che la figlia, che avrebbe ricevuto la fotografia delle vittime, informando poi Nobile, quella sera non era nel ristorante. L’udienza è fissata di nuovo al 29 gennaio per ascoltare gli ultimi testimoni e per la discussione.