Fiera dell'Epifania a L'Aquila: perché non farla il 6?

di Vanni Biordi

07 Gennaio 2025

L'Aquila ha celebrato con grande affluenza la 75ª edizione della tradizionale Fiera dell'Epifania, svoltasi domenica scorsa. Circa 25mila persone, secondo le stime del Comune, hanno animato le vie del centro storico, visitando i 253 stand presenti. La fiera si è snodata attraverso un percorso che ha coinvolto diverse aree del centro, tra cui viale Gran Sasso, piazza Battaglione Alpini, Via Malta, via Castello, via Tagliacozzo, via Signorini Corsi, via Panfilo Tedeschi e piazza San Bernardino, dove erano dislocati 238 stand. Un elemento di particolare rilievo è stato il ritorno degli ambulanti del mercato di piazza d'Armi in piazza Duomo, grazie alla richiesta di Fiva Confcommercio, Cna e Campagna Amica. Questo ritorno ha permesso di rivedere alcune attività storiche nello spazio che, prima del terremoto del 2009, ospitava il mercato giornaliero, creando un suggestivo colpo d'occhio. La giornata ha registrato un’affluenza record di presenze all'Aquila, oltre 25mila visitatori, con picchi di 10mila persone contemporaneamente nel centro. Questo risultato è frutto del fatto che era domenica? Se si perché non provare a spostare la Fiera al 6 gennaio, giorno festivo?   Nonostante il grande afflusso, da rimarcare un'attenzione particolare alla sicurezza. Il numero di bancarelle, pur essendo inferiore rispetto ad alcune edizioni passate (in cui si arrivava fino a 750 stand), è stato limitato a 253 per garantire ordine e adeguate vie di fuga. L'area della fiera è stata presidiata da una cinquantina di steward, con il supporto di 5 ambulanze e un centinaio di uomini delle forze dell'ordine, assicurando una presenza efficace ma non invasiva.