08 Gennaio 2025
In un panorama nazionale segnato da un preoccupante calo delle nascite, arriva una notizia positiva dall'ospedale San Salvatore dell'Aquila. Il reparto di ostetricia e ginecologia registra un aumento dei parti nel corso del 2024, un segnale importante che va in controtendenza rispetto al trend nazionale. Nonostante il calo demografico generalizzato, L’Aquila ha registrato un incremento di 35 nascite rispetto al 2023, passando da 708 a 743. Un risultato che assume ancora più valore se si considera che l'ospedale aquilano accoglie pazienti anche da altre province, grazie alla presenza di un servizio di neonatologia all'avanguardia, diretto dalla Dott.ssa Sandra Di Fabio, in grado di assistere anche parti prematuri a partire dalla 23esima settimana di gravidanza. Il servizio dell’ospedale San Salvatore è un punto di riferimento per l'intero territorio, grazie a un team di professionisti altamente qualificati e a tecnologie all'avanguardia, in grado di offrire un'assistenza completa e personalizzata per ogni tipo di parto, anche quelli più complessi. Un altro dato significativo riguarda l'aumento delle richieste di parto indolore. Nel 2024, ben 170 donne hanno scelto questa opzione, rispetto alle 117 del 2023, un incremento di 53 procedure. Un servizio reso possibile grazie alla collaborazione tra il team di ostetricia e ginecologia e quello degli anestesisti rianimatori, guidati dal Prof. Franco Marinangeli, che garantiscono la partoanalgesia 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Un segnale positivo per l'ospedale San Salvatore e per l'intera comunità aquilana, che dimostra come l'impegno e la professionalità del personale sanitario possano fare la differenza, anche in un contesto demografico complesso.