05 Gennaio 2024
Inizia con una buona notizia il 2024 per i sindaci italiani che vedono un importante aumento di stipendio. Insomma, fare il sindaco, conviene dal punto di vista economico sebbene, spesso si tratta di un ruolo complicato, faticoso e non semplice da portare avanti. Sarà per queste ragioni che la Legge di Bilancio 2022 ha deciso di premiarli. L’incremento è stato adottato: in misura graduale per il 2022 e 2023, e in misura permanente a decorrere dal 2024. Anche le indennità di funzione dei vicesindaci, assessori e presidenti dei consigli comunali saranno adeguate alle indennità di funzione dei corrispondenti sindaci con l’applicazione delle percentuali vigenti. In particolare, a decorrere dal 2024, l'indennità di funzione dei sindaci sarà parametrata al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni (attualmente pari a 13.800 euro lordi mensili). Se lo stipendio dei sindaci delle città metropolitane sarà dunque di 13.800 euro lorde, non se la vedranno male i sindaci dell’Aquila e di Pescara che potranno contare su una busta paga di 11.040 euro lordi. Spetta infatti un incremento dell’80%, rispetto al 2021, ai sindaci dei comuni capoluogo di regione e per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione superiore a 100.000 abitanti. I colleghi di Teramo e Chieti vedranno invece un incremento in busta del 70%, equivalente a 9.660 euro lordi mensili. Nel 2021 era di 4500 euro. Aumenti per l’indennità di funzione anche per i sindaci dei comuni più piccoli: città come ad esempio Giulianova, Alba Adriatica, Tortoreto, ovvero comuni con popolazione da 10.001 a 30.000 abitanti. In tasca al primo cittadino 4.140 euro lordi mensili. Non va certo male neppure ai sindaci dei piccolissimi comuni di cui l’Abruzzo è ricco, quelli con popolazione fino a 3000 abitanti: per loro lo stipendio è di 2.208 euro lordi mensili