11 Novembre 2024
La tanto attesa sentenza del Consiglio di Stato sulla delibera della giunta regionale per l'abbattimento dei cervi in Abruzzo è arrivata. I 469 esemplari non saranno abbattuti. A deciderlo è stata la Sezione Sesta del Consiglio di Stato che cosi ha sospeso il provvedimento accogliendo l'appello di varie associazioni animaliste e ambientaliste. I giudici di secondo grado hanno ribaltato l'ordinanza del Tar Abruzzo che aveva rigettato il ricorso delle associazioni contrarie all'abbattimento degli animali. Sarà proprio il Tar, ora, che dovrà pronunciarsi di nuovo nel merito, come stabilito nell'ordinanza del Consiglio di Stato del 7 novembre. "La gioia per questo risultato è immensa - ha detto l'avvocato Michele Pezone, che ha curato il ricorso al Consiglio di Stato. - Non solo per la salvezza di questi cervi, ma anche perché, seppure in una fase cautelare, abbiamo fatto affermare un principio importante sulla necessità di effettuare i monitoraggi che erano stati previsti in sede di valutazione ambientale del piano faunistico venatorio e che non sono stati effettuati. Si tratta di monitoraggi da effettuarsi anche su base annuale - ha aggiunto Pezone -, per raccogliere indicatori sull'incidenza del prelievo dei cervi su altre specie particolarmente protette, come lupi e orsi. E' inutile prevedere questi monitoraggi se poi non ci sono conseguenze dalle loro omissioni - ha sottolineato il legale - Devo inoltre dire che mai come in questo caso abbiamo sentito l'affetto e il sostegno dei cittadini di una intera regione che hanno seguito ogni passo di questa avventura e ci hanno fatto sentire la loro vicinanza". A pochi minuti dalla pubblicazione sono arrivati i primi commenti. Tra questi il commento di Augusto De Sanctis: "Il fatto che il Consiglio di Stato abbia ritenuto valide le nostre ragioni ci riempie di soddisfazione perché è la dimostrazione che eravamo e siamo nel giusto". Di "grande vittoria", parla il WWf Abruzzo. Sull'argomento anche Sinistra Italiana che tramite Daniele Licheri, Segretario Regionale ed Enrico Perilli, membro della segreteria regionale hanno detto: "Si tratta un’ulteriore conferma che avevano ragione le associazioni ambientaliste e Alleanza Verdi-Sinistra che da subito in Consiglio Regionale ha contestato questa inutile mattanza dei cervi. E’ la seconda volta - hanno aggiunto . che il vicepresidente della Regione, Imprudente, viene bocciato: era già accaduto con la riperimetrazione del Parco Sirente Velino.