12 Novembre 2024
“Ho ufficializzato al coordinatore regionale Giulio Cesare Sottanelli la mia decisione di lasciare Azione. Già in tempi non sospetti ho avuto modo di rappresentare ai vertici del partito e nelle sedi assembleari il mio disagio e disappunto verso l’appoggio ad una linea politica lontana da quelle idee liberali a cui si è ispirata la mia attività politica. Resto convinta si possa costruire un'area moderata liberale e popolare ma non sono disposta a farlo alle condizioni indicate dalla segreteria nazionale di Azione. Rimango vicina alla comunità di cittadini che mi ha sostenuta a Tortoreto così come agli amministratori che mi hanno appoggiato e consentito l'approdo in Consiglio provinciale e sottolineo che il mio appoggio al presidente della Provincia di Teramo Camillo D'Angelo non è in discussione. Doccia fredda su Azione che perde un pezzo non di poco conto: Libera D’Amelio è non solo consigliere comunale a Tortoreto, consigliere provinciale ma è stata anche candidata alle recenti elezioni Europee con Azione. Ed ecco che il partito di Calenda non la prende affatto bene: “Libera D’Amelio è libera di accomodarsi nel centrodestra e di compiere le scelte che ritiene migliori per il proprio futuro. Ma se lascia Azione deve restituire anche il seggio di Azione in Consiglio provinciale che Enio Pavone, con lealtà, le aveva lasciato non prima di aver avuto, proprio da lei, rassicurazioni sulla permanenza nel partito. Quel seggio è stato ottenuto dalla lista ‘Azione - con Calenda’ alle scorse elezioni provinciali, non da Libera D’Amelio che in quell’appuntamento elettorale era arrivata seconda.” Queste le parole di Alessio D’Egidio, Segretario provinciale di Azione Teramo che prosegue: Ho ricevuto sabato, con non poco stupore, da Libera D’Amelio la notizia della sua scelta di lasciare Azione - spiega Alessio D’Egidio - che deriverebbe, a suo dire, dal disappunto rispetto alla linea politica del partito. La linea della segreteria nazionale di Azione è, invece, ad oggi invariata. L’obiettivo è sempre quello di andare oltre quel bipolarismo che da oltre trent’anni soffoca il nostro Paese, lo stesso che il partito aveva a giugno 2024 quando Libera D’Amelio decise di scendere in campo alle elezioni europee candidandosi nella lista di Azione e sostenendone il programma. Da giugno ad oggi l’unica differenza riguarda l’uscita dal partito, a livello nazionale, di Mara Carfagna, che Libera ha avuto modo di conoscere grazie all’Onorevole Sottanelli in occasione delle elezioni europee, che ha scelto di aderire al centrodestra. Il partito è sempre stato leale e corretto nei suoi confronti, in ogni occasione. Ora c’è bisogno di lealtà anche da parte sua nei confronti della comunità politica che l’ha sostenuta. Atteggiamenti come questi allontanano sempre più i cittadini dalla politica, in particolar modo i giovani”.