05 Dicembre 2024
Rocco Papaleo, l'artista poliedrico che tutti conosciamo per la sua carriera di attore, regista, musicista e cantante, si lancia in una nuova avventura letteraria con il suo ultimo libro "Perdere tempo mi viene facile". Rocco Papaleo è stato ospitato dalla libreria Maccarrone e dall’associazione culturale Il Cielo capovolto, alla Galleria 99 dell’Aquila. Iniziamo con il fatto che nel titolo del libro di Papaleo, che già di per sé invoca la leggerezza e il piacere di abbandonarsi a quella che spesso viene vista come una perdita di tempo, in realtà si rivela una risorsa preziosa per scoprire se stessi e il mondo circostante. Nel suo nuovo libro, Papaleo offre uno spaccato di vita personale e professionale, raccontando con il suo inconfondibile stile ironico e pungente. La scrittura di Papaleo, fresca e diretta, è capace di miscelare l'umorismo con una riflessione profonda sul tempo, sulle scelte di vita e sul valore della sincerità. L'autore non si limita a raccontarsi, ma apre una finestra sulle sue esperienze, con un linguaggio che è al tempo stesso schietto e poetico, capace di coinvolgere e far riflettere. Il libro è una sorta di viaggio interiore che parte da momenti di apparente “perdita di tempo” per poi trasformarsi in un’opportunità di crescita personale e di scoperta del sé. Papaleo esplora le sfumature dell’esistenza quotidiana, quelle che spesso si tralasciamo ma che, se guardate con occhi nuovi, si rivelano straordinarie. Tra aneddoti e riflessioni, il testo si sviluppa come un racconto corale, dove l'autore diventa sia narratore che protagonista, conducendo il lettore in un percorso che è sia divertente che profondo. Papaleo, con questo libro, conferma la sua versatilità. Non solo sul palco o nel cinema, ma anche nel mondo della letteratura, dove sa farsi apprezzare per la sua capacità di scrivere con autenticità e leggerezza. "Perdere tempo mi riesce facile" è un invito a riflettere sulla bellezza del tempo che scorre, sulle scelte che facciamo e sull’importanza di saper "perdere tempo", ma nel modo giusto.