08 Dicembre 2024
Con oltre quindicimila presenze in otto mesi, il Cammino del Gran Sasso si conferma come uno dei più frequentati in Italia che, fin dal 2023 (suo primo anno di attività), ha dimostrato di contribuire a invertire la rotta di un turismo mordi e fuggi e, soprattutto, circoscritto ai mesi estivi o ai pochi in cui si scia. Tanti i camminatori italiani e stranieri, prevalentemente da Germania, Repubblica Ceca, Austria e Francia ma anche da fuori Europa, dato che pone il perfezionamento del sito internet con la traduzione multilingue e l’indicizzazione SEO per i paesi verso i quali è considerato prioritario intercettare utenti come due prossimi obiettivi futuri. C’è poi la volontà di prolungare il tracciato ciclistico e spingere il Cammino anche nel fondovalle. Soddisfatto Federico Ciocca, presidente dell’Associazione Il Cammino del Gran Sasso che riunisce una quindicina di operatori locali tra guide, accompagnatori, ristoranti, alberghi e strutture ricettive e dell’accoglienza. “Puntiamo ad ampliare il giro in altri paesi del comprensorio, – afferma – infrastrutturando il percorso con stazioni di ricarica e mini-officina. L’obiettivo è anche quello di intercettare i tracciati di altri Cammini che stanno per essere messi in opera sul territorio così da mettere in rete tutte le opportunità escursionistiche e cicloturistiche del territorio“. A far gola anche un altro dato rilevato dal network Cammini d’Italia, ossia il fatto che il Cammino del Gran Sasso è stato in grado di portare i turisti/camminatori a restare sul territorio fino, ed in molti casi anche oltre, le 5 notti di permanenza.