12 Aprile 2025
Abbattimento e riqualificazione, queste le richieste di Domenico Pettinari al Comune di Pescara riguardo l’edificio di via Lazio 61 a Montesilvano. Un “ecomostro da abbattere” lo definisce il presidente del movimento politico “Pettinari per l’Abruzzo”, e che ad oggi si trova ancora in uno stato di grave fatiscenza. Sabato 12 aprile, il capogruppo dell’opposizione del Comune di Pescara, insieme al consigliere comunale Massimiliano Di Pillo e ai coordinatori di area di Montesilvano dello stesso movimento, Michele Cavaliere, Ilenia Di Martino e Donato Spagnoli, sono tornati a visitare l’edificio di edilizia residenziale pubblica, che insiste nel comune di Montesilvano ma che è di proprietà del comune di Pescara, e ne hanno denunciato ancora una volta lo stato di abbandono. «Questa battaglia noi l’abbiamo iniziata tantissimi anni fa, quando questo era un palazzo pieno di criminali, di delinquenti e dopo tante battaglie siamo riusciti a farlo sgomberare, ma adesso è diventato una bomba ecologica», afferma Domenico Pettinari. «Esternamente abbiamo erbacce dappertutto, che fanno proliferare, soprattutto in estate, gli animali. Qui, davanti a tutta questa situazione, chiediamo, nelle more della riqualificazione, una bonifica dei luoghi con l’abbattimento», afferma il Presidente dell'opposizione, «Una bonifica delle aree circostanti, l'istallazione di foto trappole e telecamere per riprendere gli incivili che spesso sfruttano questo degrado e vengono ad accatastare rifiuti. «E poi c'è il grande progetto», conclude, «Questo potrebbe diventare un grande polo culturale, qui accanto c’è Stella Maris, che gode di un finanziamento regionale. Lo stanno riqualificando in collaborazione con l’Università D’Annunzio, e questo edificio potrebbe diventare uno studentato. Ci auguriamo solo che i sindaci di Pescara e Montesilvano ci ascoltino».