04 Gennaio 2025
Il coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare, Marco Rizzo, ha inaugurato la prima sezione teramana del partito di cui è leader. Diversi cittadini lo hanno accolto in un locale di corso San Giorgio e ascoltare quali sono gli obiettivi del partito di cui è leader. Marco Rizzo, 64 anni, di Torino, ex parlamentare ed ex eurodeputato, già di Rifondazione Comunista e del Partito Comunista, lo scorso anno co fondatore di Italia Sovrana e Popolare, ha già lanciato, con Francesco Toscano, il nuovo partito Democrazia Sovrana Popolare, che a gennaio sta tenendo il suo congresso costitutivo. “Con Democrazia Sovrana e Popolare, ci rivolgiamo a ogni persona che lotta, ma soprattutto a chi ha perso, o non ha mai avuto, la fiducia nella politica. Vogliamo renderVi protagonisti. Le lobbies finanziarie con le mosse compiute sinora hanno favorito l’esodo degli immigrati dall‘Africa,, non il contrario. Oltretutto in Italia si stanno utilizzando i migranti per abbattere alcuni argini sociali essenziali. Gli stranieri, bistrattati ed emarginati, sono un utile grimaldello per abbassare i diritti e le richieste anche degli italiani autoctoni. Se tu permetti di ritrovarti invaso da una massa di persone disposte a ridurre al minimo retribuzioni e diritti pur di sopravvivere, allora crei una gigantesca arma di ricatto verso gli altri lavoratori, loro stessi condizionati da una concorrenza disperata. Gli attuali schieramenti di centrodestra e centrosinistra si perdono nel gossip e spesso si confondono nelle convenienze elettorali, tanto che alla fine sono le due facce della stessa medaglia. Io credo che chi fa politica debba invece ragionare su un progetto, da sviluppare con coerenza, confrontandosi in maniera forte e sincera sulla direzione in cui vuole andare. Sguazzare nello stagno facendo solo finta di discutere è inutile. Se invece si interpreta un sentire popolare e si fa una proposta di spessore, io sono pronto a discutere con tutti” ha spiegato Rizzo.