03 Gennaio 2025
Ancora tagli ai fondi destinati ai piccoli comuni abruzzesi, una situazione che sta generando forte preoccupazione tra gli amministratori locali. L'associazione Autonomie Locali Italiane d’Abruzzo lancia l'allarme: il Governo nazionale e la Regione sembrano avere altre priorità, penalizzando i territori più piccoli e le loro comunità. "Continua una vera e propria missione punitiva contro i comuni", dichiara Vincenzo D'Ercole, vicepresidente di ALI Abruzzo. "Non comprendiamo il senso di questi continui tagli. Abbiamo visto prima una drastica riduzione dei finanziamenti per i comuni sotto i mille abitanti e ora, con la nuova legge di bilancio, questi fondi sono stati addirittura cancellati. Stessa sorte per i finanziamenti destinati all'efficientamento energetico per i comuni sotto i 5000 abitanti". Negli anni scorsi, i fondi nazionali per gli investimenti e la messa in sicurezza del territorio avevano permesso la realizzazione di importanti opere pubbliche nei piccoli comuni, dando un sostegno vitale a queste realtà. Ora, la cancellazione di questi fondi mette a rischio la realizzazione di nuovi progetti e la stessa operatività degli enti locali. E’ stato chiesto alla Regione Abruzzo di prevedere un fondo di 10 milioni di euro per sostenere le funzioni fondamentali dei comuni e compensare i tagli nazionali, ma secondo D'Ercole, l’appello è rimasto inascoltato. Sembra che si preferisca finanziare eventi, senza criteri di merito, piuttosto che garantire i servizi essenziali ai cittadini. D’Ercole chiede quali siano le priorità di questa Regione, se preferisce tagliare i fondi per gli affitti, mettendo in difficoltà le famiglie, pur di finanziare le sagre di paese. La situazione è critica e mette a rischio il tessuto sociale dei piccoli comuni abruzzesi. ALI Abruzzo chiede un ripensamento da parte del Governo e della Regione, affinché si torni a investire sui territori e sui servizi essenziali per i cittadini. La polemica è aperta e la questione dei finanziamenti ai piccoli comuni si preannuncia come uno dei temi caldi del dibattito politico regionale del prossimo periodo.