04 Gennaio 2025
Preoccupa i sindacati la situazione della Magneti Marelli di Sulmona dopo la caduta del sindaco Gianfranco Di Piero. I 460 operai, che lo scorso 20 dicembre avevano marciato nel centro di Sulmona insieme ai 44 della Sodecia, si apprestano a rientrare in fabbrica dopo la sosta natalizia con poche speranze e rassicurazioni sul futuro. "Si interrompe un percorso istituzionale avviato in aula consiliare che aveva visto proprio il Comune di Sulmona come ente promotore. Non possiamo che essere dispiaciuti”, afferma Michele Paliani, rappresentante della Uil. Se è vero che le decisioni arriveranno dall'alto, secondo le organizzazioni sindacali anche il Comune di Sulmona gioca un ruolo importante sul piano istituzionale. "Dall'intero Consiglio comunale era arrivato un segnale di forza con indirizzi precisi alla Regione Abruzzo e al governo. – continua la sigla sindacale - Lasciare che il Comune, sul tavolo dell'automotive, sia rappresentato dal commissario non è il proprio il massimo”. Sebbene il quadro non sia propriamente roseo, la Uil rassicura: “Continueremo con la nostra battaglia”.