03 Gennaio 2025
Il Ministero dei Trasporti ha annunciato un'importante riforma dell'esame per la patente di guida che entrerà in vigore nel 2025, con l'obiettivo di rendere la valutazione delle capacità dei candidati più orientata alla pratica che alla teoria. Il Dicastero, ha sottolineato l'importanza di questa trasformazione, anche in vista di chi dovrà affrontare l'esame nei prossimi anni. La riforma riguarda direttamente i giovani e si lavora insieme con le scuole guida per cambiare il modo in cui si svolgerà l'esame. Il nuovo esame si distaccherà dalle modalità tradizionali, che privilegiavano il ricordo di nozioni teoriche attraverso test con domande a risposta multipla, per concentrarsi maggiormente sulle competenze pratiche. L’obiettivo è di eliminare i test teorici che risultano troppo simili a un gioco della ruota della fortuna e non riflettono pienamente le reali capacità di guida. La riforma prevederebbe quindi una maggiore attenzione all’esperienza di strada, con prove pratiche che metteranno i candidati di fronte a situazioni di guida reali. Probabilmente la struttura dell'esame dovrebbe essere meno schematica e più allineata alle esigenze della mobilità moderna, con un focus sui comportamenti responsabili e sulle reazioni in contesti quotidiani di traffico. Una svolta che potrebbe formare guidatori più preparati, riducendo il rischio di incidenti e aumentando la sicurezza sulle strade. Un cambiamento, insomma, che potrebbe segnare un passo importante verso un'esperienza di guida molto più concreta e molto meno teorica.