28 Marzo 2025
Nella sala conferenze del Comune di Avezzano, un incontro di fondamentale importanza ha acceso i riflettori su una problematica urgente e delicata: il reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza con il progetto denominato ‘On the road’. L'evento, che ha visto la partecipazione di figure istituzionali di spicco, ha rappresentato un momento di confronto e di condivisione di idee per delineare strategie efficaci a sostegno di queste donne, con l'obiettivo primario di favorire il loro ritorno nel mondo del lavoro. Un punto cruciale emerso durante l'incontro è stato il riconoscimento dell'autonomia economica come elemento imprescindibile per consentire alle donne di ricostruire la propria vita e di affrancarsi definitivamente da situazioni di violenza. La possibilità di un'indipendenza finanziaria si traduce in libertà di scelta, sicurezza e dignità, elementi essenziali per un percorso di rinascita. Le istituzioni presenti, tra cui il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, Rosa Pestilli, presidente della Commissione pari opportunità della Regione, Alessandra Cerone, presidente della Commissione pari opportunità provinciale dell'Aquila, Concetta Balsorio della Commissione pari opportunità di Avezzano, Antonella Ballone della Camera di commercio del Gran Sasso e Maria Concetta Falivene, garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza, hanno ribadito con forza il loro impegno a collaborare per la creazione di una solida rete di supporto. Questa rete, che coinvolgerà enti pubblici, privati e associazioni, avrà l'obiettivo di offrire alle donne vittime di violenza opportunità concrete di formazione, orientamento e inserimento lavorativo. L'evento di Avezzano rappresenta un segnale di speranza e un passo avanti significativo nella lotta contro la violenza di genere. In un momento storico in cui la consapevolezza su questa tematica è in costante crescita, l'impegno concreto delle istituzioni e della società civile è fondamentale per costruire un futuro in cui tutte le donne possano vivere libere dalla paura e dalla violenza.