28 Marzo 2025
Lo stato di salute del sistema sanitario territoriale è stato il tema del consiglio comunale aperto che a L'Aquila era stato convocato lunedì. Al termine della seduta l'ordine del giorno presentato dalla maggioranza di centrodestra è stato approvato, ma anche emendato con una proposta proveniente dalle componenti di opposizione del Passo Possibile, di Azione e di 99 L'Aquila. Un emendamento che, ora, i rappresentanti dei tre soggetti politici hanno voluto presentare nel dettaglio in conferenza stampa, definendolo "di buon senso" ed avanzato "nell'ottica di una opposizione costruttiva". Le proposte, spiega Massimo Scimia del Passo Possibile, «Riguardano una più equa distribuzione del Fondo sanitario regionale e poi la salvaguardia dei lavoratori delle società che garantiscono servizi esterni in favore della Asl dell'Aquila». In questo caso, l'idea è costituire una società in house gestita dalla stessa Azienda sanitaria. Quindi, come detto, opposizione costruttiva, ma cio non toglie, comunque, la netta contrarietà di Passo Possibile, Azione e 99 L'Aquila nei confronti degli aumenti dell'Irpef che, pensati dalla Giunta regionale per ripianare il disavanzo delle Aziende Sanitarie Locali, arriveranno in Consiglio regionale il 3 aprile prossimo. Aumenti che peseranno sulle tasche del ceto medio regionale e che si vanno pure a sommare ai piani di rientro allo studio delle Aziende sanitarie locali. Tradotto: più tasse ma tagli ai servizi. Una situazione - è stato detto in conferenza stampa - sulla quale il Sindaco Biondi, anche presidente del Comitato ristretto della AS1, non può più non assumersi la responsabilità di impegnarsi per sollecitare soluzioni positive per il territorio.