06 Aprile 2025
Una mattinata di grande commozione e ricordo quella del 6 aprile 2025 a L'Aquila. Sono passati ormai 16 anni dalla notte del sisma che causò 309 vittime e segnò l'inizio di un percorso di ripresa che vede la città ancora combattere per un agognato ritorno alla normalità. Una mattinata, quella odierna, che ha visto diversi momenti di commemorazione per le vittime del sisma, a partire dalla deposizione di una corona d’alloro davanti l'opera intitolata "La Rinascita" all'interno della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza. Un racconto, quello seguito alla cerimonia, che ha ripercorso l'impegno dell'Arma a sostegno della popolazione aquilana a seguito del sisma, per confermare il forte legame della Guardia di Finanza con il territorio, oltre alla vocazione di forza al servizio della cittadinanza anche in campi distanti dalle attività più consuete. La Giornata è andata avanti con un momento di ricordo nel luogo simbolo di una città ferita, la Casa dello Studente, punto nevralgico del racconto dell'Aquila post terremoto, lì dove persero la vita 13 giovani studenti che avevano scelto il capoluogo abruzzese come sede per la realizzazione del proprio percorso di studi. Non solo però, perché lì dove sorge il monumento dell'angelo dei Vigili del Fuoco, si è rinnovato anche il ricordo del legame indissolubile che cinge l'Aquila con la forza di soccorso, sempre presente a sostegno della città. In chiusura di questa mattinata, l'auditorium del parco ha fatto da cornice al concerto della Fanfara della Polizia di Stato, che ha visto un momento di ricordo e raccoglimento prima della performance, a conclusione del programma del 16esimo anniversario del sisma dell'Aquila.