07 Aprile 2025
L'intelligenza artificiale e di come questa nuova tecnologia, molto discussa, vada ad impattare sulla vita quotidiana delle nuove e vecchie generazioni , questo è al centro della Lezione intitolata “il burattino e il bambino: intelligenza artificiale e intelligenza naturale” svolta da Maurizio Ferraris, filosofo contemporaneo e docente all'Università di Torino, tenuta al Comune di Pescara, e rivolta agli studenti dei Licei della città . L’incontro è il primo dei sei parte del progetto "Rigenerazione sociale 2025", organizzato dall'assessore alle Politiche sociali, Adelchi Supplizio. «Questa è l’occasione giusta per riuscire a capire che cos’è davvero intelligenza naturale, perché noi capiamo, infatti il titolo è "Il burattino e il bambino"» Spiega il Professore, «Quali sono le caratteristiche del bambino quando guardiamo il burattino». «Molto probabilmente, anzi certamente, l’intelligenza artificiale non diventerà come l’intelligenza naturale», aggiunge Ferraris, «Perchè l’intelligenza naturale non è altro che un’intelligenza artificiale un po’ debole, nel senso che lavoriamo peggio delle macchine, ma perché noi abbiamo un corpo, e il corpo ci dà dei bisogni, dell’iniziative, delle esigenze e delle volontà, tutte cose che difettano un’intelligenza artificiale». Gli appuntamenti si distribuiranno nei mesi di aprile e maggio per i primi quattro incontri, mentre dopo la sospensione estiva, si ricomincerà con una conferenza a settembre e un'altra a ottobre. «Un ciclo di conferenze che», ha rimarcato il sindaco, «Rappresenta un salto di qualità nel rapporto tra l'Ente Comune e la cittadinanza, e una lezione di vita per gli studenti».