08 Giugno 2021
Nella città dello sport per il 2022, al Palazzetto di viale Ovidio chiuso da 12 anni quasi, al complesso di Verde Aqua di cui non si sa il destino da 3 e non ultimo il Palajapan il cui futuro è avvolto nel mistero si va ad aggiungere ancora un’altra chiusura, quella della falesia della Madonna d’Appari, sito storico d’arrampicata sportiva su roccia dell’aquilano. Alla base dell’ordinanza firmata dal sindaco Biondi, la comunicazione da parte dell’Anas avvenuta il 2 novembre 2020 nella quale si evidenziava in sintesi come alla luce di una relazione dei tecnici geologi incaricati dalla regione la parete di arrampicata in alcuni punti specifici era a rischio con la possibilità di “rotolamento e caduta sassiâ€. Una situazione di cui si conosceva l’esistenza da tempo. L’ordinanza del sindaco Biondi ha scatenato le più disparate reazioni da parte di chi la montagna invece la conosce e la vive quotidianamente. Che quella parete possa avere dei problemi sui quali dover intervenire non c’è dubbio ma come sempre è la tempistica e la tempestività che lascia attoniti. Perché aspettare l’estate per chiudere una falesia prevalentemente frequentata in questa stagione, considerando che la relazione dell’Anas risale a ben sette mesi fa? E poi ancora, perché se la parete che insiste sulla strada è stata chiusa per il rischio di caduta massi e la strada che dista pochissimi metri invece è regolarmente aperta. Domande che attendono risposts con il rischio concreto che le pareti della Falesia vengano definitivamente sigillate con la classica rete metallica.  Intervento sbrigativo che vedrebbe i tanti climber e gli appassionati della disciplina privati di una falesia in cui si sono formati e continuano a formarsi. L’appello è alla istituzioni che fino a questo momento non hanno fatto altro che mettersi a posto con le responsabilità in caso di cedimento massi. L’invito infatti è di riaprire la falesia seppur dopo i dovuti interventi di messa in sicurezza per non privare la città di un altro angolo in cui praticare del sano sport a contatto con la natura.   Â