03 Aprile 2025
«Sette cambi appalto in dieci anni per i lavoratori delle pulizie e del lavaggio in Salpa. L’ennesimo passaggio di consegna da un’azienda all’altra, previsto per l’inizio di aprile, vede coinvolti diciotto lavoratori che questa volta non ci stanno ad essere trattati come pacchi postali». Così Cristiana Bianucci della Flai Cgil che aggiunge: «I lavoratori sono disponibili a lottare fino in fondo pur di mantenere lo stesso orario, che non prevedeva l’obbligo del lavoro domenicale e festivo. Il contratto nazionale garantisce che, con il subentro di una nuova azienda appaltatrice del servizio, i lavoratori debbano essere mantenuti in forza alla nuova ditta alle stesse condizioni retributive. La novità di questo cambio appalto è l’obbligo del lavoro domenicale e festivo, sebbene fino a ieri lavorassero con un’articolazione dell’orario che prevedeva la domenica lavorativa solo a straordinario volontario. Da oggi i lavoratori sono in lotta per un’assunzione che, oltre a garantire la conferma dei livelli retributivi, mantenga l’orario in essere senza variazioni, forti della loro professionalità e di un coraggio che emerge nei momenti di maggiore difficoltà. «La richiesta sindacale – spiega Bianucci - è quella di giungere ad un accordo sull’orario che consenta il giusto equilibrio tra tempi di vita e di lavoro e un riconoscimento economico della professionalità di lavoratori e lavoratrici non più disponibili a subire ricatti occupazionali». E intanto c’è un’altra vertenza, questa volta in Val Vibrata che vede Sinistra Italiana-Alleanza Verdi e Sinistra al fianco dei lavoratori della cooperativa Logistic in agitazione al magazzino Pregis di Sant’Omero. Salari e precarietà, ad accendere la miccia di una mobilitazione che ha preso il via la scorsa settimana nello stabilimento che, nella provincia di Teramo, si occupa della distribuzione di prodotti alimentari per la ristorazione. A renderlo noto è il sindacato Sudd Cobas. «E’ inaccettabile che venga applicato il contratto collettivo Multiservizi Pulizie per lavoratori che invece hanno mansioni di logistica e smistamento merci», denuncia Daniele Licheri, segretario regionale Sinistra Italiana. «L’applicazione del Ccnl pensato per le pulizie e manutenzioni e applicato per mansioni diverse, significa in sostanza 400 euro in meno lordi in busta paga per i lavoratori in appalto della cooperativa Logistic. Tutelare il lavoro significa garantire giusti stipendi, giuste condizioni che non rendano i lavoratori ricattabili, in quanto precari e sottopagati», conclude Licheri.